Il contratto di locazione ad uso abitazione è analizzato ponendo particolare attenzione agli aspetti di durata ultranovennale, trascrizione del contratto a carico dell’immobile presso i registri immobiliari, opzione di acquisto a favore del conduttore.
Uno dei problemi che il proprietario di un immobile, privato o società immobiliare, si trova ad affrontare quando decide di intervenire su di un bene di proprietà (ristrutturazione/costruzione) è la puntualità dell’impresa di costruzione nella realizzazione dell’opera in modo conforme al contratto di appalto, in particolare rispetto ai tempi di consegna, costo dell’opera e sicurezza del cantiere.
Il contratto di associazione in partecipazione non deve trattarsi di un contratto simulato a “copertura” di altra tipologia di accordo sostanziale (lavoro dipendente); in tal senso si esprime indirettamente anche l’art. 86 2° comma del Decreto Legislativo 276 del 10.09.2003 (legge Biagi) in vigore dal 24.10.2003, ed ora l’articolo 1 comma 28 e seguenti della legge 92/2012. La riforma del lavoro entrata in vigore il 18 luglio 2012 prevede in merito al tema una serie di restrizioni al fine di evitare abusi con rapporti di lavoro che nulla hanno a che vedere con il contratto in esame.
Il mandato di agenzia negli ultimi anni ha subito profonde modifiche nella struttura giuridica in seguito all'intervento deciso della Comunità Europea, che ha rivisto alcuni istituti tipici esclusivamente della nostra legislazione.
Il contratto di franchising entra nel sistema dei contratti regolati dalla legge dello Stato, che interviene a regolamentare un mercato dove gli operatori, da tempo, scorrazzavano liberamente senza trovare delle linee guida da seguire con e conseguenze, a volte, devastanti per la parte più debole del contratto e cioè l’affiliato.
Nel settore immobiliare, l’intervento di una società di leasing presenta alcuni vantaggi rispetto al tradizionale acquisto diretto, soprattutto per quel che riguarda gli immobili diversi da quelli ad uso abitazione.
Il contratto di locazione, in particolari situazioni, può costituire anche uno strumento importante per le parti al fine di pianificare gli eventi futuri in funzione della situazione patrimoniale ed economica di partenza. In particolare, la possibilità di acquistare il bene ad un prezzo stabilito all’inizio del rapporto di locazione, incentiva le parti a definire un accordo dove il canone sarà determinato tenendo conto anche di detta possibilità per il conduttore che, in alcuni casi, potrà avere un valore economico rilevante.
Il documento analizza gli adempimenti necessari al completamento del contratto di locazione, siano essi fiscali o non, con una particolare attenzione per la cedolare secca.
Il Decreto Legislativo nr. 23 del 13/03/2011 ha innovato tutto il sistema di tassazione del reddito degli immobili ad uso abitazione; in particolare, ha introdotto la possibilità della tassazione alternativa del canone di locazione, regolando il trattamento dell’affitto degli immobili.
La proprietà di un immobile, al fine di ottenere dal medesimo un reddito, trasferisce temporaneamente a terzi la disponibilità dello stesso ricevendone un corrispettivo quale canone di locazione.
L’articolo 2105 del codice civile si occupa dei doveri di fedeltà del prestatore di lavoro ed in particolare stabilisce che il prestatore d’opera non deve trattare nè direttamente, nè mediante terze persone, affari che siano in concorrenza con l’imprenditore per il quale lavora, nonché non può diffondere notizie attinenti all’organizzazione aziendale, metodi di produzione, formule in uso, in modo da poter arrecare danno – anche solo potenziale – all’impresa nella quale opera e da cui dipende.
La permuta di partecipazione tra due società, anche di controllo, da la possibilità di realizzare il cambiamento di determinati equilibri nella compagine sociale, evitando di avere vincoli procedurali legati alla prelazione.
Il conferimento di una partecipazione societaria ad altro soggetto giuridico societario (spa, srl, sapa, ecc.) è un'operazione con la quale il conferente e la conferitaria decidono di dare il via ad un accordo dove la conferitaria acquista od aumenta il controllo di un’altra società, mentre il conferente riceve una quota del capitale sociale della conferitaria a seguito dell’aumento di capitale sociale della stessa.
Le parti coinvolte in un contratto di affitto di azienda, regolano rapporti economici che possono durare anche diversi anni e sfociare nell’acquisto dell’azienda alla conclusione del contratto.
L’affitto dell’azienda può rappresentare per la proprietà una soluzione temporanea per l’interruzione della gestione diretta, senza rinunciare in via definitiva alla proprietà della stessa e per l’affittuario la possibilità di fare esperienza di gestione, senza grossi investimenti.
Analisi dei riflessi civili e fiscali conseguenti alla sottoscrizione di un contratto, che prevede la cessione del medesimo a terzi dietro il pagamento di un corrispettivo.
Riflessioni sulle modalità da seguire e le conseguenze civili e fiscali della scelta, al fine di arrivare comunque all’acquisto dell’azienda, passando da una più opportuna pianificazione del prelievo tributario in funzione del pagamento del corrispettivo pattuito.
La definizione della cessione di un complesso aziendale può essere agevolata anche mediante una serie di accordi che permettono di arrivare al raggiungimento dell’obiettivo in modo graduale tutelando al meglio le due parti oggetto dell’intesa. L’affitto dell’azienda, in questa ottica, può rappresentare una soluzione.
Il presente documento è un modello da utilizzare qualora si debba comunicare al proprietario dell'immobile dove ha sede l'azienda, l'avvenuta cessione della stessa.
La compravendita di un’azienda è un fatto importante per le parti quindi il consulente ha la responsabilità di esaminare gli atti, fornire le indicazioni del caso evidenziando pregi e difetti dell’intesa in corso di definizione.